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COS'È LA CLASSIFICAZIONE DI UNA CAMERA BIANCA?

Una camera bianca deve soddisfare gli standard dell'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) per essere classificata. L'ISO, fondata nel 1947, è stata istituita per implementare gli standard internazionali per gli aspetti sensibili della ricerca scientifica e delle pratiche commerciali, come il lavoro con sostanze chimiche, materiali volatili e strumenti sensibili. Sebbene l'organizzazione sia stata creata su base volontaria, gli standard stabiliti hanno stabilito principi fondamentali che vengono onorati dalle organizzazioni di tutto il mondo. Oggi l’ISO conta oltre 20.000 standard che le aziende possono utilizzare come guida.
La prima camera bianca è stata sviluppata e progettata da Willis Whitfield nel 1960. Il design e lo scopo di una camera bianca è proteggere i suoi processi e il suo contenuto da qualsiasi fattore ambientale esterno. Le persone che utilizzano la stanza e gli elementi testati o costruiti al suo interno potrebbero impedire a una camera bianca di soddisfare i propri standard di pulizia. Sono necessari controlli speciali per eliminare il più possibile questi elementi problematici.
Una classificazione delle camere bianche misura il livello di pulizia calcolando la dimensione e la quantità di particelle per volume cubo d'aria. Le unità iniziano da ISO 1 e arrivano a ISO 9, dove ISO 1 rappresenta il livello di pulizia più elevato mentre ISO 9 è il livello più sporco. La maggior parte delle camere bianche rientra nella gamma ISO 7 o 8.

Camera pulita

Organizzazione internazionale per la standardizzazione degli standard sul particolato

Classe

Numero massimo di particelle/m3

FED STD 209E

Equivalente

>=0,1 µm

>=0,2 µm

>=0,3 µm

>=0,5 µm

>=1 µm

>=5 µm

ISO1

10

2

         

ISO2

100

24

10

4

     

ISO3

1.000

237

102

35

8

 

Classe 1

ISO 4

10.000

2.370

1.020

352

83

 

Classe 10

ISO5

100.000

23.700

10.200

3.520

832

29

Classe 100

ISO6

1.000.000

237.000

102.000

35.200

8.320

293

Classe 1.000

ISO7

     

352.000

83.200

2.930

Classe 10.000

ISO8

     

3.520.000

832.000

29.300

Classe 100.000

ISO 9

     

35.200.000

8.320.000

293.000

Aria della stanza

 

Standard federali 209 E – Classificazioni degli standard per camere bianche

 

Numero massimo di particelle/m3

Classe

>=0,5 µm

>=1 µm

>=5 µm

>=10 µm

>=25 µm

Classe 1

3.000

 

0

0

0

Classe 2

300.000

 

2.000

30

 

Classe 3

 

1.000.000

20.000

4.000

300

Classe 4

   

20.000

40.000

4.000

Come mantenere una classificazione di camera bianca

Poiché lo scopo di una camera bianca è studiare o lavorare su componenti delicati e fragili, sembrerebbe molto improbabile che un oggetto contaminato venga inserito in un ambiente del genere. Tuttavia, il rischio esiste sempre ed è necessario adottare misure per controllarlo.
Esistono due variabili che possono abbassare la classificazione di una camera bianca. La prima variabile sono le persone che utilizzano la stanza. Il secondo sono gli oggetti o i materiali che vengono introdotti al suo interno. Indipendentemente dalla dedizione del personale della camera bianca, gli errori sono destinati a verificarsi. Quando hanno fretta, le persone possono dimenticare di seguire tutti i protocolli, indossare abiti inappropriati o trascurare qualche altro aspetto della cura personale.
Nel tentativo di controllare queste sviste, le aziende impongono requisiti relativi al tipo di abbigliamento che il personale delle camere bianche deve indossare, che è influenzato dai processi richiesti nella camera bianca. L'abbigliamento normale per una camera bianca prevede coperture per i piedi, berretti o retine per capelli, occhiali, guanti e un camice. Gli standard più severi prevedono l'uso di tute integrali dotate di una riserva d'aria autonoma che impedisca a chi le indossa di contaminare la camera bianca con il respiro.

Problemi nel mantenere una classificazione di camera bianca

La qualità del sistema di circolazione dell'aria in una camera bianca è il problema più significativo legato al mantenimento della classificazione di una camera bianca. Anche se una camera bianca ha già ricevuto una classificazione, tale classificazione può facilmente cambiare o essere persa del tutto se dispone di un sistema di filtraggio dell'aria inadeguato. Il sistema dipende in gran parte dal numero di filtri richiesti e dall'efficienza del loro flusso d'aria.
Uno dei fattori principali da considerare è il costo, che rappresenta la parte più significativa della manutenzione di una camera bianca. Nel pianificare la costruzione di una camera bianca secondo uno standard specifico, i produttori devono prendere in considerazione alcuni aspetti. Il primo elemento è il numero di filtri necessari per preservare la qualità dell'aria della stanza. Il secondo elemento da considerare è il sistema di climatizzazione per garantire che la temperatura all’interno della camera bianca rimanga stabile. Infine, il terzo punto è il design della stanza. In troppi casi, le aziende richiedono una camera bianca più grande o più piccola di quella richiesta. Pertanto, il progetto della camera bianca deve essere analizzato attentamente in modo che soddisfi esattamente i requisiti dell'applicazione prevista.

Quali settori richiedono le classificazioni più rigorose delle camere bianche?

Con l’avanzare della tecnologia, ci sono fattori cruciali legati alla produzione di dispositivi tecnici. Uno dei problemi maggiori è il controllo di minuscoli elementi che possono disturbare il funzionamento di un dispositivo sensibile.
L’esigenza più ovvia di un ambiente privo di contaminazioni è l’industria farmaceutica, dove vapori o inquinanti atmosferici potrebbero compromettere la produzione di un medicinale. Le industrie che producono complessi circuiti miniaturizzati per strumenti di precisione devono avere la garanzia che la produzione e l'assemblaggio siano protetti. Questi sono solo due dei tanti settori che utilizzano camere bianche. Altri sono aerospaziale, ottica e nanotecnologia. I dispositivi tecnici sono diventati più piccoli e più sensibili che mai, motivo per cui le camere bianche continueranno a essere un elemento fondamentale per una produzione e una produzione efficaci.


Orario di pubblicazione: 29 marzo 2023