

Una camera bianca è uno spazio ben sigillato in cui parametri quali purezza dell'aria, temperatura, umidità, pressione e rumore sono controllati in base alle necessità. Le camere bianche sono ampiamente utilizzate nei settori high-tech come semiconduttori, elettronica, farmaceutica, aeronautica, aerospaziale e biomedicina. Secondo la versione 2010 delle GMP, l'industria farmaceutica suddivide le aree pulite in quattro livelli: A, B, C e D, in base a indicatori quali purezza dell'aria, pressione atmosferica, volume d'aria, temperatura e umidità, rumore e contenuto microbico.
Camera bianca di classe A
La camera bianca di Classe A, nota anche come camera bianca di Classe 100 o camera ultra-pulita, è una delle camere bianche più pulite. Può mantenere il numero di particelle per piede cubo nell'aria a meno di 35,5, ovvero il numero di particelle maggiori o uguali a 0,5 µm per metro cubo d'aria non può superare le 3.520 (statiche e dinamiche). Le camere bianche di Classe A hanno requisiti molto rigorosi e richiedono l'uso di filtri HEPA, controllo della pressione differenziale, sistemi di circolazione dell'aria e sistemi di controllo costante della temperatura e dell'umidità per soddisfare i loro elevati requisiti di pulizia. Le camere bianche di Classe A sono aree operative ad alto rischio, come aree di riempimento, aree in cui barili con tappi in gomma e contenitori di imballaggio aperti sono a diretto contatto con preparati sterili e aree per operazioni di assemblaggio o collegamento asettico. Utilizzate principalmente nei settori della microelettronica, biofarmaceutica, produzione di strumenti di precisione, aerospaziale e altri settori.
Camera bianca di classe B
La camera bianca di Classe B è anche chiamata camera bianca di Classe 100. Il suo livello di pulizia è relativamente basso e il numero di particelle maggiori o uguali a 0,5 µm per metro cubo d'aria può raggiungere 3520 (statico) e 35200 (dinamico). Filtri HEPA e sistemi di aspirazione vengono utilizzati per controllare l'umidità, la temperatura e la differenza di pressione dell'ambiente interno. La camera bianca di Classe B si riferisce all'area di fondo in cui si trova l'area pulita di Classe A per operazioni ad alto rischio come la preparazione e il riempimento asettici. Utilizzata principalmente in biomedicina, produzione farmaceutica, produzione di macchinari e strumenti di precisione e altri settori.
Camera bianca di classe C
La camera bianca di Classe C è anche chiamata camera bianca di Classe 10.000. Il suo livello di pulizia è relativamente basso e il numero di particelle maggiori o uguali a 0,5 µm per metro cubo d'aria può raggiungere 352.000 (statiche) e 352.0000 (dinamiche). Per raggiungere i loro specifici standard di pulizia, vengono utilizzati filtri HEPA, controllo della pressione positiva, circolazione dell'aria, controllo della temperatura e dell'umidità e altre tecnologie. La camera bianca di Classe C è utilizzata principalmente nei settori farmaceutico, della produzione di dispositivi medici, di macchinari di precisione e componenti elettronici, oltre ad altri settori.
Camera bianca di classe D
La camera bianca di Classe D è anche chiamata camera bianca di Classe 100.000. Il suo livello di pulizia è relativamente basso, consentendo la presenza di 3.520.000 particelle di dimensioni maggiori o uguali a 0,5 µm per metro cubo d'aria (statica). Per controllare l'ambiente interno vengono solitamente utilizzati filtri HEPA ordinari e sistemi di controllo della pressione positiva e di circolazione dell'aria. La camera bianca di Classe D è utilizzata principalmente nella produzione industriale generale, nella lavorazione e nel confezionamento alimentare, nella stampa, nell'immagazzinamento e in altri settori.
I diversi tipi di camere bianche hanno un proprio ambito di applicazione e vengono selezionati e utilizzati in base alle esigenze effettive. Nelle applicazioni pratiche, il controllo ambientale delle camere bianche è un compito molto importante, che richiede una valutazione approfondita di molteplici fattori. Solo una progettazione e un funzionamento scientifici e ragionevoli possono garantire la qualità e la stabilità dell'ambiente della camera bianca.


Data di pubblicazione: 27-06-2025